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©2015 Spettacolando.it   By Tonino
Piazza S.Pertini
06/01/2006, questa data difficilmente me la dimenticherò,cosi pure Giuseppe e Luigi, come pure il Sindaco e qualche spettatore. Grazie al successo avuto nell’anno precedente, si erano iscritti molti partecipanti e quasi tutti all’ultimo momento,tanto che non ci eravamo potuti organizzare, con la scaletta ,anche perchè venivano da paesi come Andretta, Calitri,Castelnuovo di Conza, S.Andrea di Conza,Già dalle ore 15 erano arrivati i primi partecipanti e loro fans cosi preparammo un megaschermo nell’atrio del primo piano del municipio in modo da far entrare più gente possibile,fuori le scene erano di gente che si dava spintoni, calci pur di entrare e  quell’anno nella sala consiliare “stipammo” oltre 400-450 persone (sardine) e altrettante nell’atrio. Ricordo ancora adesso il Sindaco, che dal suo ufficio guardando alla finestra mi diceva “Tonino ma dove li mettiamo tutti..... la sala crollerà? ma è mai possibile tutto questo” ed io a rassicurarlo che in un modo o nell’altro ce la saremmo cavata. Alle 18.50 iniziammo,con un’ora di anticipo sul previsto orario, per fare in modo di finire in un orario decente, stravolgemmo la  scaletta(per fare in modo che i più piccoli si esibissero prima e per ultimo i grandi) e questo creò un po di risentimento. Io impegnato alla regia al mixer e alle basi, Peppino dietro le quinte a coordinare le uscite dei partecipanti e Gigi(Placanica)sul palco,ogni tanto andavo dietro le quinte e trovavo puntualmente Peppino che tirava pugni contro il muro, e mi spiegò che c’era chi voleva esibirsi prima chi dopo dalla Ns scaletta chi non voleva partecipare più, chi minacciava, chi voleva esibirsi 2 volte ,chi contava i secondi di esibizione e  le scuole ballo (le maestre)  che si guardavano in cagnesco, ed io a dire a Peppe di stare calmo tanto ancora un paio di ore, bene o male avremmo finito, e chi ci dava una mano sul palco cominciò a far rientrare alcuni partecipanti, a ns insaputa (solo perchè alcuni ci avevano dato una mano) questo non era giusto ma quando sei in ballo devi ballare (the show must go on)  in quei momenti accetti tutto e chi doveva capire non ha capito se non con molto ritardo, dopo questo sfogo andiamo a iniziare. Buona Navigazione
Prefazione
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06/01/2006, questa data difficilmente me la dimenticherò,cosi pure Giuseppe e Luigi, come pure il Sindaco e qualche spettatore. Grazie al successo avuto nell’anno precedente, si erano iscritti molti partecipanti e quasi tutti all’ultimo momento,tanto che non ci eravamo potuti organizzare,con la scaletta ,anche perchè venivano da paesi come Andretta, Calitri, Castelnuovo di Conza, S.Andrea di Conza. Già dalle ore 15 erano arrivati i primipartecipanti e loro fans cosi preparammo un megaschermo nell’atrio del primo piano del municipio in modo da far entrare più gente possibile,fuori le scene erano di gente che si dava spintoni, calci pur di entrare e  quell’anno nella sala consiliare “stipammo” oltre 400-450 persone (sardine) e altrettante nell’atrio. Ricordo ancora adesso il Sindaco, che dal suo ufficio guardando alla finestra mi diceva “Tonino ma dove li mettiamo tutti..... la sala crollerà? com’è mai  possibile tutto questo” ed io a rassicurarlo che in un modo o nell’altro ce la saremmo cavata. Alle 18.50 iniziammo,con un’ora di anticipo sul previsto orario, per fare in modo di finire in un orario decente, stravolgemmo la  scaletta(per fare in modo che i più piccoli si esibissero prima e per ultimo i grandi) e questo creò un po di risentimento. Io impegnato alla regia al mixer e alle basi, Peppino dietro le quinte a coordinare le uscite dei partecipanti e Gigi(Placanica)sul palco,ogni tanto andavo dietro le quinte e trovavo puntualmente Peppino che tirava pugni contro il muro, e mi spiegò che c’era chi voleva esibirsi prima chi dopo dalla Ns scaletta chi non voleva partecipare più, chi minacciava, chi voleva esibirsi 2 volte ,chi contava i secondi di esibizione e  le scuole ballo (le maestre)  che si guardavano in cagnesco, ed io a dire a Peppe di stare calmo tanto ancora un paio di ore, bene o male avremmo finito, e chi ci dava una mano sul palco cominciò a far rientrare alcuni partecipanti, a ns insaputa (solo perchè alcuni ci avevano dato una mano) questo non era giusto ma quando sei in ballo devi ballare (the show must go on) in quei momenti accetti tutto e chi doveva capire non ha capito se non con molto ritardo,dopo questo sfogo andiamo a iniziare. Buona Navigazione
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06/01/2006, questa data difficilmente me la dimenticherò,cosi pure Giuseppe e Luigi, come pure il Sindaco e qualche spettatore. Grazie al successo avuto nell’anno precedente, si erano iscritti molti partecipanti e quasi tutti all’ultimo momento,tanto che non ci eravamo potuti organizzare ,con la scaletta ,anche perchè venivano da paesi come Andretta, Calitri,Castelnuovo di Conza, S.Andrea di Conza. Già dalle ore 15 erano arrivati i primi partecipanti e i loro fans cosi preparammo un megaschermo nell’atrio del primo piano del Municipio in modo da far entrare più gente possibile,fuori le scene erano di gente che si dava spintoni, calci pur di entrare e  quell’anno nella sala consiliare “stipammo” oltre 400-450 persone (sardine) e altrettante nell’atrio. Ricordo ancora adesso il Sindaco, che dal suo ufficio guardando alla finestra mi diceva “Tonino ma dove li mettiamo tutti..... la sala crollerà? ma è mai possibile tutto questo” ed io a rassicurarlo che in un modo o nell’altro ce la saremmo cavata. Alle 18.50 iniziammo,con un’ora di anticipo sul previsto orario, per fare in modo di finire in un orario decente, stravolgemmo la  scaletta (per fare in modo che i più piccoli si esibissero prima e per ultimo i grandi) e questo creò un po di risentimento. Io impegnato alla regia al mixer e alle basi, Peppino dietro le quinte a coordinare le uscite dei partecipanti e Gigi(Placanica)sul palco,ogni tanto andavo dietro le quinte e trovavo puntualmente Peppino che tirava pugni contro il muro, e mi spiegò che c’era chi voleva esibirsi prima chi dopo dalla Ns scaletta chi non voleva partecipare più, chi minacciava, chi voleva esibirsi 2 volte , chi contava i secondi di esibizione e  le scuole ballo (le maestre)  che si guardavano in cagnesco, ed io a dire a Peppe di stare calmo tanto ancora un paio di ore, bene o male avremmo finito, e chi ci dava una mano sul palco cominciò a far rientrare alcuni partecipanti,a ns insaputa (solo perchè alcuni ci avevano dato una mano) questo non era giusto ma quando sei in ballo devi ballare (the show must go on) in quei momenti accetti tutto e chi doveva capire non ha capito se non con molto ritardo, dopo questo sfogo andiamo a iniziare. Buona Navigazione